25 / 29 aprile 2010
Bologna - Norimberga - Bergen belsen - Fallingbostel - Sandbostel
Sono trascorsi 65 anni dal 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, e tante sono le iniziative che ricordano questa data: da qui l'esigenza di raccontare una storia poco conosciuta che ci piace chiamare l'altra resistenza citando il titolo del libro che Alessandro Natta, segretario del partito comunista, protagonista lui stesso di quella storia, riuscì a pubblicare solamente negli anni '90.
"fu un vero atto di resistenza (...), che contribuì al riscatto dell'Italia e degli italiani verso la democrazia e la libertà". Dopo l'8 settembre del 1943, i soldati italiani si trovarono a fronteggiare l'ex alleato tedesco. Così oltre 750,000 di loro vennero deportati nei lager nazisti. Di questi 650.000, rimasero prigionieri nei lager tedeschi rifiutandosi di collaborare con le forze nazifasciste. Oltre 50.000 morirono.
Questa pagina della seconda guerra mondiale è stata a lungo trascurata e dimenticata. Per questo motivo è nato il desiderio di cercare di raccontarla attraverso un viaggio nei luoghi della deportazione,
Questo viaggio è stato condiviso giorno per giorno nel blog www.8settembre1943.info, che è servito a raccogliere foto, video, disegni, impressioni dei protagonisti di questa avventura e di chi l'ha seguita, contributi di storici, interviste, testimonianze di ex prigionieri e documenti originali dell'epoca quali lettere, diari e le foto clandestine di Vittorio Vialli.
"Durante questo percorso nei luoghi dell'altra resistenza abbiamo cercato di esprimere le nostre emozioni con gli strumenti che ciascuno di noi aveva a disposizione, raccogliendole nei personali "taccuini di viaggio" che vi stiamo presentando. É stata un'esperienza molto forte, ogni sera in albergo fino a tardi ci radunavamo in camera per discutere sul materiale raccolto e metterlo in onda, lavorando con grande intesa e molta allegria, nonostante affrontassimo argomenti drammatici e molto profondi. Abbiamo incontrato persone interessanti, motivate e serissime nel loro lavoro di ricerca della verità, di archiviazione e di mantenimento della memoria dei terribili fatti accaduti in quegli anni."
Questo progetto è stato realizzato con la collaborazione dell'Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e quello della Dokumentationsund Gedenkstätte Lager Sandbostel che intraprendono con questo progetto una prima collaborazione finalizzata a una più ampia conoscenza e diffusione della storia dell'internamento nei lager. Un'importante aiuto organizzativo è stato dato da PROFORMAmemoria, un'associazione con una esperienza decennale nella divulgazione della memoria storica della Deportazione e della Shoah.
Bologna - Norimberga - Bergen belsen - Fallingbostel - Sandbostel
Sono trascorsi 65 anni dal 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, e tante sono le iniziative che ricordano questa data: da qui l'esigenza di raccontare una storia poco conosciuta che ci piace chiamare l'altra resistenza citando il titolo del libro che Alessandro Natta, segretario del partito comunista, protagonista lui stesso di quella storia, riuscì a pubblicare solamente negli anni '90.
"fu un vero atto di resistenza (...), che contribuì al riscatto dell'Italia e degli italiani verso la democrazia e la libertà". Dopo l'8 settembre del 1943, i soldati italiani si trovarono a fronteggiare l'ex alleato tedesco. Così oltre 750,000 di loro vennero deportati nei lager nazisti. Di questi 650.000, rimasero prigionieri nei lager tedeschi rifiutandosi di collaborare con le forze nazifasciste. Oltre 50.000 morirono.
Questa pagina della seconda guerra mondiale è stata a lungo trascurata e dimenticata. Per questo motivo è nato il desiderio di cercare di raccontarla attraverso un viaggio nei luoghi della deportazione,
Questo viaggio è stato condiviso giorno per giorno nel blog www.8settembre1943.info, che è servito a raccogliere foto, video, disegni, impressioni dei protagonisti di questa avventura e di chi l'ha seguita, contributi di storici, interviste, testimonianze di ex prigionieri e documenti originali dell'epoca quali lettere, diari e le foto clandestine di Vittorio Vialli.
"Durante questo percorso nei luoghi dell'altra resistenza abbiamo cercato di esprimere le nostre emozioni con gli strumenti che ciascuno di noi aveva a disposizione, raccogliendole nei personali "taccuini di viaggio" che vi stiamo presentando. É stata un'esperienza molto forte, ogni sera in albergo fino a tardi ci radunavamo in camera per discutere sul materiale raccolto e metterlo in onda, lavorando con grande intesa e molta allegria, nonostante affrontassimo argomenti drammatici e molto profondi. Abbiamo incontrato persone interessanti, motivate e serissime nel loro lavoro di ricerca della verità, di archiviazione e di mantenimento della memoria dei terribili fatti accaduti in quegli anni."
Questo progetto è stato realizzato con la collaborazione dell'Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e quello della Dokumentationsund Gedenkstätte Lager Sandbostel che intraprendono con questo progetto una prima collaborazione finalizzata a una più ampia conoscenza e diffusione della storia dell'internamento nei lager. Un'importante aiuto organizzativo è stato dato da PROFORMAmemoria, un'associazione con una esperienza decennale nella divulgazione della memoria storica della Deportazione e della Shoah.
> per approfondire l'argomento: intervista a Riccardo Marchese che racconta della sua cattura e l'arrivo nei campi, del suo rifiuto di aderire alla Repubblica Sociale Italiana.
> per approfondire l'argomento: intervento di Luca Alessandrini, Direttore dell'Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, che introduce dal punto di vista storico la vicenda dei militari internati nei lager in Germania dopo l'8 settembre 1943.
